Essere pendolari nelle periferie esistenziali: le emozioni nelle professioni educative

Come pendolari, i professionisti in campo educativo raggiungono ogni giorno coloro che vivono nelle periferie: a volte della società, a volte del gruppo classe, spesso della propria esistenza. I destinatari dell'evento sono: educatori che operano nei contesti di disagio sociale e psichico, studenti universitari che si stanno formando per le professioni educative e insegnanti di tutti i gradi di istruzione. Il carico emotivo di chi opera in tali ambiti può essere notevole, poichè nella relazione con coloro che abitano le periferie esistenziali si muovono numerose e complesse emozioni. Obiettivo dell'evento è quello di sensibilizzare i destinatari all'importanza che tali emozioni vengano riconosciute, pensate e quindi gestite. L'evento consiste in un incontro di informazione, riflessione e discussione su tale tematica condotto da tre psicologi e rivolto ad un gruppo di massimo 15 partecipanti. Dopo una prima parte di introduzione teorica volta all'individuazione di alcune delle potenti emozioni che il contatto con la sofferenza suscita, quali la rabbia, la paura, il senso di impotenza, verranno proiettati spezzoni di film e lette testimonianze per avviare una prima riflessione sulla tematica. Verranno poi discusse eventuali situazioni incontrate dal pubblico e infine si proporrà una riflessione sulle possibili risorse disponibili o auspicabili per sostenere i processi di riconoscimento e gestione delle emozioni dei professionisti che operano in campo educativo. Conduttori: Dott.ssa Chiara Agnoli ( N°Albo 7622 - Sez.: A ); Dott.ssa Elena Castagni ( N°Albo 7942 - Sez.: A ); Dott. Riccardo Gallerani ( N° Albo 7587 - Sez.: A)