- Iscrivermi all'albo
- Attivare la PEC (obbligatoria)
- Aggiornare foto e dati personali
- Pagare la quota annuale
- Essere annotati come psicoterapeuti
- Segnalare presunte attività irregolari in ambito psicologico
- Segnalare bandi di concorso o avvisi pubblici illegittimi
- Cercare/offrire studio
- Richiedere il tesserino
- Utilizzare la sala riunione dell'Ordine
- Richiedere il patrocinio, l’uso della sede o la lettera di sostegno
- Richiedere un parere di conformità per messaggio pubblicitario
- Segnalare una presunta pubblicità irregolare
- Certificare l’iscrizione all’Albo
- Richiedere l'accesso agli atti amministrativi
- Trasferirmi ad altro Ordine
- Cancellarmi dall'Albo
Psicologia del Traffico
La Psicologia del traffico in generale si occupa di tutela della salute pubblica nell’ambito della mobilità e dei trasporti di persone e cose, non solo su strada ma anche nelle ferrovie, aviazione e marina. Si focalizza sulle condotte degli utilizzatori della strada, sui processi psicologici che le sostengono e sulle caratteristiche delle infrastrutture, cercando di minimizzare i rischi per la salute connessi all’uso dei vari mezzi di trasporto, di ridurre gli incidenti e incrementare la sicurezza.
ALCUNE ATTIVITÀ PROFESSIONALI CARATTERISTICHE:
ALCUNE ATTIVITÀ PROFESSIONALI CARATTERISTICHE:
- Valutazione psicodiagnostica/neuropsicologica delle attitudini alla guida.
- Valutazione delle conseguenze dell'organizzazione viaria (segnaletica, divieti, topografia, meteorologia, ecc.) sulle reazioni del guidatore.
- Progettazione ed ottimizzazione del rapporto fra utente e situazione viaria (cartellonistica, segnaletica, geoclimatica, ecc.).
- Selezione/valutazione per figure centrali nella sicurezza del traffico (uomini radar, piloti, autisti, conduttori, ecc.).
- Progettazione di modelli ed interventi di prevenzione delle cause di incidenti.
Approfondimenti
Clicca qui per scaricare il testo completo del DM n. 17/2011 in formato pdf
Clicca qui per consultare i materiali del seminario che si è svolto a Bologna il 16 e il 17 settembre 2011
Clicca qui per consultare la sezione delle Buone Pratiche e raccomandazioni professionali